A tutti può capitare un inconveniente di salute più o meno spiacevole e grave. La grande fiducia che una persona deve avere nei confronti del sistema sanitario del proprio Paese è dettata da due fattori fondamentali: la velocità di intervento e la qualità della cura.
Qualche mese fa, Cristina ha sviluppato una tosse consistente, quasi asmatica, specie nelle ore della notte. Ci siamo quindi recati presso l’ospedale Vithas Santa Catalina per fissare una visita. Ecco la cronologia:
Ore 10:00 – In accettazione (non al pronto soccorso)
Ore 10:30 – Visita dal pneumologo il quale prescrive i raggi al torace ed al viso come primo accertamento
Ore 11:00 – Vengono eseguiti i raggi
Ore 11:30 – Vengono consegnate le lastre con il referto
Ore 11:45 – Di nuovo dal pneumologo per la consultazione del referto
Ore 12:30 – Siamo fuori dall’ospedale con la diagnosi (formazione di catarro nelle cavità sub nasali, il quale scendeva in gola e generava la tosse) e relativa prescrizione dei farmaci.
In 2 ore e mezza, senza spendere un solo euro (abbiamo l’assicurazione salute, intorno ai 50 eur/mese) abbiamo risolto il caso.
Ciao, leggo che avete una assicurazione salute: è necessaria? Intendo dire, la vostra esperienza raccontata sarebbe differente senza avere l’assicurazione? Il blog è molto interessante, continuate così!
Ciao Giovanni.
Decisamente sarebbe stata diversa.
Se da una parte il Pronto Soccorso degli ospedali è estremamente veloce (3 ore per un codice verde max), i tempi per l’esecuzione di un esame o un controllo arrivano anche a 180 giorni con la securidad (l’italiana “mutua”).
Il nostro suggerimento è assolutamente di fare un’assicurazione sanitaria. Prima di tutto perché costa poco e poi in quanto esistono strutture ospedaliere dedicate dove i tempi di esecuzione esami sono estremamente brevi come ci è capitato più volte.
Molto interessante, grazie!
assicurazione salute è stata richiesta in Italia o a Gran Canaria?Sapere il nome, grazie