Molti nostri amici ci chiedono quanto sia sicura la città e soprattutto di quanto ci si possa fidare a lasciare uscire i figli da soli.
Non è raro trovare gruppi di ragazzi e ragazze (ma anche da soli) anche minorenni la sera a Las Palmas. La città è sempre viva e ben illuminata, molti negozi chiudono alle 22, bar, pub, ristoranti arrivano anche alle 24 e oltre.
La delinquenza è estremamente bassa ed è favorita da una presenza e continua di forze di polizia non visibili a profilo molto basso ed agenti in divisa che passeggiano sulle vie principali e non.
Episodi come risse e percosse tante volte generati da tassi alcolici alti vengono prevenuti con una tolleranza zero nei confronti di chi provoca disturbo che può essere punita fino a 96 ore di fermo di polizia.
Noi pensiamo che la migliore forma di polizia non sia quella che sistematicamente ti ferma e ti chiede documenti con il mitra in mano, bensì che ci sia quando ne hai bisogno. E qui è così.
Ad esempio i delitti come la tentata violenza sessuale (anche tra fidanzati), vengono immediatamente processati per direttissima con pene anche a 12 anni (vedi articolo) senza condizionale, anche se il reo è incensurato: non esiste condizionale per i delitti alla persona. Il giudice può eventualmente ridurre la pena ma viene sostituita con lavori socialmente utili (pulizia città, ecc.). Alla parte lesa viene assegnato un poliziotto che farà da interfaccia immediata nel caso di minacce o tentativi di avvicinamento del reo.
Gli omicidi sono davvero rari e tante volte sono generati da discussioni in luoghi privati. Ultimamente si sono verificate rapine anche a mano armata su altre isole (Fuerteventura, Tenerife) e purtroppo nella maggior parte dei casi sono coinvolti connazionali.
Piccoli furti (es: cellulare) sono frequenti in aree molto trafficate (es: se lasci il telefono sul tavolo di un bar e ti allontani) in correlazione agli afflussi di turisti.
Sostanzialmente la ragione di un tasso di delinquenza molto basso in una città in cui convivono arabi, africani, europei e sudamericani è la perfetta integrazione delle varie nazionalità e razze. Ci si trova spesso a conversare e sorridere con persone sconosciute e di diversa nazionalità. Già dai primi anni scolastici viene esaltata la convivenza tra razze e soprattutto il rispetto per forme di pensiero, religione, aspetto diverse da noi.
L’immigrazione dall’Africa esiste (fortunatamente non ci sono business di ONG, ecc.). Molti “disperati” affrontano una traversata oceanica di oltre 200km per giungere qui su barche davvero poco attrezzate per le correnti e le onde dell’oceano.
Gli immigrati vengono rifocillati, inviati in centri di cura per la verifica di malattie, e se nel giro di pochi mesi imparano lo spagnolo, trovano un lavoro continuativo e non incorrono in alcun tipo di delitti, vengono accettati come residenti (non cittadinanza!), altrimenti vengono rispediti da dove sono venuti. Se invece si tratta di migranti per guerre civili nei loro paesi vengono inviati in Spagna.
Per quanto ci riguarda, in ormai 3 anni di vita qui, non siamo mai stati fermati in un posto di blocco, né subito furti o altro. Solo una multa per divieto di sosta 🙂
Adesso invece diventeranno un cesso!
Nel 2020 record di migranty
In fondo è il desiderio di molti (il concetto del cesso) ma non per questo si dovrebbe perdere la dignità di fronte al pubblico commentando in incognito con l’unica parola inglese sbagliata.
Siamo d’accordo pertanto con “Lola” riguardo al trincerarsi dietro una email finta in modo da non essere ricordata dai motori di ricerca per questo rosicamento sgrammaticato.
Io non capisco un Isola come Tenerife che vive di Turismo il governo se ne frega , dovrebbero tutelare chi viene ad investire in questa isola, rilasciano le residenze aha cani e porci e ‘ questo è il risultato, ha mio giudizio sta diventando il terzo mondo.