C’è sempre un qualcosa che mi affascina nel carattere degli spagnoli ed, in generale, delle popolazioni latine: l’arte di stare un passo avanti agli eventi.
Anche noi italiani siamo famosi nel mondo per l’arte di arrangiarsi e comunque adattarsi ad ogni situazione fosse anche mettendo in campo talvolta valori non propriamente etici. Ma in questo periodo (ed è un lungo periodo) gli italiani sembrano avere perso smalto, forse rassegnati nel farsi governare da governi creati ad hoc e troppo attivi nei “mugugni” sui social se non in risse individuali. Questo ahimè è stato uno dei motivi che anni fa ci ha fornito l’ultima motivazione per traslocare in via definitva.
Ma veniamo al punto.
Che succederà a Ottobre? Sembra che OMS, virologi, svirologi, addetti ai lavori e giornalisti si siano sbarazzati dello stadio “Nostradamus” e siano andati ben oltre. C’è chi parla di apocalisse, chi dipinge scenari post-guerra atomica, chi dice che moriranno tutti, chi ripete “un fiorino!” dalla finestra, chi gufa e chi è ottimista.
Un fuoco incrociato di Cassandre disfattesi di Apollo che ormai da mesi stanno annunciando contagi a tappeto e vaticinando vaccini.
Qual’è la risposta corretta alla domanda? Noi ne abbiamo una infallibile: “BOH!”.
Ora dismettiamo lo spirito italiano un po’ rassegnato ed indossiamo il nostro nuovo costume spagnolo nonché “Canario”.
Cosa fanno a Las Palmas? Per quanto qui le stagioni siano tutte uguali e San Teodoro (patrono del meteo) si sia dimenticato -per fortuna!- delle Canarie, già si sa che autunno ed inverno sono forieri di influenza e raffreddori. La soglia delle febbre sopra i 37,5 gradi una volta sinonimo di forza (“vado a lavorare con la febbre, altro che poltrire!“), adesso è peggio di un Kalashnikov a tracolla in un aeroporto.
Possiamo forse rischiare di affossare uno dei carnevali più belli al mondo? Manco per nulla. Però mica che lo rischiamo nei mesi dell’influenza e del Covid-19!
Perché non lo facciamo a Maggio?
Chi se ne frega di astinenza e digiuno della Quaresima, insomma è sì una festa cattolica ma ti pare che sia così male la vita terrena? Insomma, fanculo i bigotti conservatori: il Carnevale di Las Palmas è un carnevale glamour, un tripudio di persone che si divertono davvero, è goliardia allo stato puro, è uno smacco alla noia, è un sorriso che parte da dentro e ti coinvolge completamente. Difficile spiegarlo a chi non l’abbia mai vissuto qui.
Insomma, il Carnevale si ha da fare e lo faremo a Maggio. Dal 30 Aprile al 23 Maggio. Ci aggiungiamo pure una settimana: tiè.
E il 16 febbraio? Martedì grasso? Fiesta! naturalmente.
Prossimo impegno? Perché fare il Natale a Dicembre? Ma sarà un’altra storia: chi vive alle Canarie sa che nulla è impossibile.